La caldaia è sicuramente l’elettrodomestico più importante per il nostro ambiente domestico poiché è proprio grazie ad essa se possiamo avere acqua perennemente calda all’interno del nostro appartamento. Spesso sottovalutata nella sua importanza, è tra i primi acquisti che si effettuano nel momento in cui si compra casa nuova.
Sceglierne una nuova ed efficiente può sembrare semplice, anche se in realtà può tornare utile interfacciarsi con diverse ditte e confrontare i prezzi, scegliendo quella più consona alla nostra disponibilità economica. I modelli migliori sono sicuramente quelli a condensazione e solitamente il funzionamento prevede un sistema a KW.
Quelli con potenza superiore ai 100 KW vedono una manutenzione ordinaria obbligatoria ogni 2 anni, quelli con potenza inferiore ogni 4. Dopo aver effettuato l’acquisto con la ditta, sarà quest’ultima a inviare al nostro indirizzo un tecnico specializzato che eseguirà meticolosamente il lavoro. Ma cosa sapere nello specifico se dovessimo sostituire quella vecchia con una nuova? Cosa cambia rispetto a una comune installazione? Scopriamolo.
Nonostante la caldaia sia un elettrodomestico duraturo e funzionale, può capitare che smetta di funzionare improvvisamente. I motivi possono essere molteplici come ad esempio i fusibili bruciati o rovinati, intromissione di acqua nella scheda di controllo, presenza di materiale di scarto nel tubo di scarico e persino qualche nido di uccello(problema piuttosto comune).
Le problematiche però potrebbero essere altre e di conseguenza l’unica soluzione potrebbe essere quella di sostituire il modello vecchio con uno nuovo. Possiamo affidarci alla stessa casa madre oppure cambiare ditta, ma è fondamentale sapere come funziona la sostituzione di una caldaia e soprattutto quanto costa il servizio. Scopriamolo!
Come detto, la caldaia è un elettrodomestico molto importante e non può essere installato o disinstallato in autonomia a meno che non si sia esperti del settore. Medesimo discorso anche per la sostituzione con un modello vecchio rispetto ad uno nuovo. Come funziona in questi casi? Dopo aver contattato il servizio clienti della ditta di riferimento, aver esposto il problema e richiesto l’intervento di un tecnico, quest’ultimo analizzerà il problema e ci fornirà tutte le informazioni utili.
La sostituzione della caldaia nuova solitamente è eseguita in tempi piuttosto brevi, anche se possono essercene di più lunghi nel caso in cui la ditta sia lontana dalla nostra città o Regione. Il tecnico dovrebbe smontare il modello vecchio, installare quello nuovo e dare tutte le indicazioni sul primo avvio per un corretto funzionamento.
Per quanto riguarda i costi invece, molto dipende dal modello scelto: quelli più tradizionali variano tra gli 800 e i 1500 euro, quelli a funzione combinata tra i 1000 e i 2000 euro. L’acquisto online invece potrebbe farci risparmiare parecchio poiché troviamo modelli anche a circa 500 euro piuttosto accettabili.
A questo bisogna poi associare il costo dell’intervento di sostituzione e installazione, si parla di un prezzo che oscilla tra i 100 e i 500 euro.
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